L’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2024/1157  è ormai vicina.
Dal 20 maggio 2024  la disciplina delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti
subirà cambiamenti importanti.

Ma niente panico!

Il nuovo regolamento, pur entrando in vigore, come detto, il 20 maggio 2024,
sarà applicabile a decorrere dal 21 maggio 2026 (salvo alcune disposizioni
che presentano date differite*).
Inoltre, se è pur vero che l’attuale regolamento (CE) n. 1013/2006 sarà
abrogato il 20 maggio 2024, le sue disposizioni continueranno ad applicarsi
fino al 21 maggio 2026 (ad eccezione di alcuni articoli**).

A cosa si applica il nuovo Regolamento UE?
– alle spedizioni di rifiuti tra Stati membri, con o senza transito attraverso paesi terzi;
– alle spedizioni di rifiuti importati nell’Unione da paesi terzi;
– alle spedizioni di rifiuti esportati dall’Unione verso paesi terzi;
– alle spedizioni di rifiuti in transito nel territorio dell’Unione nel corso del tragitto verso o da paesi terzi.

Cosa rimane escluso?
– i rifiuti, comprese le acque reflue ei residui prodotti dalla normale attività delle navi e delle piattaforme offshore fino a quando tali rifiuti sono scaricati a terra per essere recuperati o smaltiti;
– i rifiuti radioattivi;
– i sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati;
– le acque reflue;
– le sostanze destinate a essere utilizzate come materie prime per mangimi;
– ecc.

Il provvedimento, che si compone di ben 86 articoli e 13 allegati, si prefigge di
stabilire le misure volte a proteggere l’ambiente e la salute umana prevede
inoltre le procedure ei regimi di controllo per le spedizioni di rifiuti in funzione
dell’origine, della destinazione e dell’itinerario di spedizione, del tipo di rifiuti e
del tipo di trattamento da applicare ai rifiuti nel luogo di destinazione.

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